Elemento d'arredo dalle origine veramente antiche e dal fascino intramontabile, la ribaltina è uno dei modelli di scrivania che ha fatto la storia dell'arredamento e che, nonostante i tempi e le mode siano cambiate, è ancora oggi assai ricercata.
Forse avremo avuto l'occasione di ammirarla in qualche film ambientato in epoche lontane, oppure presso i salotti di persone amanti dell'antiquariato; a dispetto dei tempi, infatti, la ribaltina continua ad essere un elemento molto diffuso ed, anzi, sempre più spesso, la scrivania a ribalta viene considerata come un pezzo di grande valore, artistico e storico.
Il merito di questa fama va forse alla sua indiscutibile praticità o, forse, ai preziosi intarsi, alle decorazioni ed agli elementi che rendono la sua estetica altamente raffinata, ma priva di esagerazioni.
La ribaltina, o scrivania o scrittoio a ribalta, è un mobile fornito di un piccola anta ribaltabile (detta appunto "ribalta"), la quale, girando su dei perni, può essere abbassata o sollevata secondo necessità.
La ribalta, infatti, quando abbassata, oltre a rivelare una serie di cassetti e piccoli scomparti, può fungere come piano d'appoggio per scrivere; una volta chiusa, funge invece da copertura per l'interno, sottraendo alla vista il contenuto della scrivania ed offrendo invece una splendida visuale delle proprie decorazioni.
Si deve poi notare come questa caratteristica del piano ribaltabile abbia portato le scrivanie a ribalta ad essere note semplicemente come "ribalte" o "ribaltine" (termini impropriamente utilizzati per indicare non la sola parte della scrivania che materialmente viene ribaltata, bensì l'intero mobile).